La Fibromialgia

Sintomi della Fibromialgia

Il dolore cronico diffuso in tutto il corpo è il sintomo principale della Fibromialgia. La maggior parte delle persone affette da Fibromialgia sperimenta anche stanchezza da moderata a estrema, disturbi del sonno, sensibilità al tatto, alla luce e al suono, e difficoltà cognitive. Molti individui presentano inoltre una serie di altri sintomi e condizioni sovrapposte, come la sindrome dell’intestino irritabile, le emicranie e la cistite interstiziale.
I sintomi spesso iniziano dopo un evento, come un trauma fisico, un intervento chirurgico, un’infezione o uno stress psicologico significativo. In altri casi, i sintomi si accumulano gradualmente nel tempo senza un singolo evento scatenante

Diagnosi della Fibromialgia

La fibromialgia è un disturbo complesso del dolore cronico che colpisce una stima di 2 milioni di italiani.

Sebbene si verifichi più spesso nelle donne, può presentarsi negli uomini e nei bambini, e in tutti i contesti etnici.

Per coloro che soffrono di sintomi gravi, la fibromialgia può essere estremamente debilitante e interferire con le attività quotidiane di base

I criteri Diagnostici della Fibromialgia
I criteri di classificazione della FM, stabiliti dal Collegio Americano di Reumatologia (ACR) nel 1990, includono una storia di dolore diffuso in tutti e quattro i quadranti del corpo per una durata minima di tre mesi, e dolore in almeno 11 dei 18 punti dolenti designati quando viene applicata una quantità specificata di pressione.
Nel 2016, i criteri ACR sono stati ulteriormente modificati e si è evoluto l’approccio alla diagnosi di FMS, adottando il concetto di dolore cronico che si estende attraverso almeno quattro dei cinque regioni corporee definite nei criteri diagnostici, enfatizzando che la diagnosi di FMS rimane valida indipendentemente dalla presenza di altre condizioni o sindromi dolorose contemporanee. Nonostante ciò, la maggior parte dei criteri diagnostici è rimasta senza modifiche significative.
Nel 2016, i criteri ACR sono stati ulteriormente modificati e si è evoluto l’approccio alla diagnosi di FMS, adottando il concetto di dolore cronico che si estende attraverso almeno quattro dei cinque regioni corporee definite nei criteri diagnostici, enfatizzando che la diagnosi di FMS rimane valida indipendentemente dalla presenza di altre condizioni o sindromi dolorose contemporanee. Nonostante ciò, la maggior parte dei criteri diagnostici è rimasta senza modifiche significative.
Ad oggi, tuttavia, non sono stati identificati esami di laboratorio o radiologici specifici che possano fornire una diagnosi affidabile di FM. Strumenti diagnostici avanzati, come la risonanza magnetica funzionale del cervello e la tomografia a emissione di positroni (PET), sono attualmente impiegati esclusivamente per fini di ricerca. Negli ultimi anni, si è assistito a un crescente riconoscimento della FM a livello mondiale da parte delle autorità sanitarie. La ricerca in questo campo è molto dinamica e si stanno compiendo significativi progressi verso una migliore comprensione e trattamento della sindrome.
Poiché le persone con FM tendono ad apparire in salute e i test convenzionali risultano tipicamente normali, è necessario un medico che abbia conoscenze specifiche sul disturbo per fare una diagnosi, escludendo altre possibili cause dei sintomi.

Le Cause della Fibromialgia

La causa o le cause sottostanti della FM si stanno avvicinando ad una migliore comprensione grazie ai nuovi risultati della ricerca che continuano a portare una migliore conoscenza dei meccanismi di base della fibromialgia.

La maggior parte dei ricercatori concorda sul fatto che la FM sia un disturbo della elaborazione centrale con “disregolazione” neuroendocrina/neurotrasmettitore.

Il paziente con FM sperimenta un’amplificazione del dolore a causa di un’anormale elaborazione sensoriale nel sistema nervoso centrale. Un numero crescente di studi scientifici mostra ora molteplici anomalie fisiologiche nel paziente con FM, incluse: livelli aumentati di sostanza P nel midollo spinale, bassi livelli di flusso sanguigno alla regione del talamo del cervello, ipofunzione dell’asse HPA, bassi livelli di serotonina e triptofano e anomalie nella funzione delle citochine.

Studi recenti mostrano che fattori genetici possono predisporre gli individui a una suscettibilità genetica alla FM. Per alcuni, l’insorgenza della FM è lenta; tuttavia, in una grande percentuale di pazienti l’insorgenza è scatenata da una malattia o un infortunio che causa trauma al corpo. Questi eventi possono agire per incitare un problema fisiologico già presente non rilevato.

Promettenti nuove ricerche sono inoltre in corso nelle aree dell’imaging cerebrale, per verificare l’ipotesi che la FM sia causata da un difetto interpretativo nel sistema nervoso centrale che porta a una percezione del dolore anormale. I ricercatori medici hanno appena iniziato a districare le verità su questa malattia che cambia la vita.

La Fibromialgia nei Generi

Questo disturbo cronico del dolore colpisce milioni di uomini e donne di tutte le età ed etnie in tutto il mondo, ma la fibromialgia è decisamente più prevalente nelle donne, come avviene per un certo numero di altri disturbi del dolore, quali il disturbo dell’articolazione temporomandibolare, il mal di testa e la sindrome dell’intestino irritabile.

Studi sia sugli esseri umani che sugli animali hanno dimostrato che il dolore è vissuto diversamente da maschi e femmine. In generale, le femmine (sia animali che umane) sono più sensibili al dolore sperimentale, e le donne presentano più condizioni cliniche legate al dolore, incluse l’osteoartrite, l’artrite reumatoide e la fibromialgia.

Inoltre, studi hanno suggerito che anche fattori culturali possano giocare un ruolo. Ad esempio, si pensa generalmente che sentire dolore sia “accettabile” o addirittura atteso tra le donne, e che una risposta emotiva sia socialmente accettabile. D’altra parte, i ruoli maschili tradizionali nella società impongono di ignorare e non segnalare il dolore, il che a sua volta può tradursi in sensazioni di ansia e depressione.

Studi hanno mostrato importanti differenze di genere in varie caratteristiche cliniche della fibromialgia. Ad esempio, le donne sperimentano significativamente più stanchezza comune, stanchezza mattutina, dolore diffuso, sindrome dell’intestino irritabile, totale e numero di sintomi. Inoltre, tipicamente le donne hanno significativamente più punti dolenti. D’altra parte, la gravità complessiva del dolore, la gravità globale e il funzionamento fisico non sono significativamente diversi tra i sessi, così come non lo sono fattori psicologici quali ansia, stress e depressione. I meccanismi delle differenze di genere nella fibromialgia non sono completamente compresi, ma è probabile che coinvolgano l’interazione tra biologia, psicologia e fattori socioculturali.

Il trattamento della Fibromialgia

Uno dei fattori più importanti nel migliorare i sintomi della Fibro è che il paziente riconosca la necessità di adattare lo stile di vita. La maggior parte delle persone è resistente al cambiamento perché implica adattamento, disagio e sforzo. Tuttavia, nel caso della FM, il cambiamento può portare a un miglioramento riconoscibile della funzione e della qualità della vita. Diventare istruiti sulla Fibro dà al paziente maggiori potenzialità di miglioramento.

Un medico esperto, che conosca la diagnosi e il trattamento della Fibromialgia e che ascolti e lavori con il paziente, è una prima, importantissima componente del trattamento. Potrebbe essere un medico di medicina generale, un internista o uno specialista (reumatologo o neurologo, ad esempio) vedi a tal proposito la mappa dei Centri della Rete Lombarda per la Fibromialgia.

L’intervento medico convenzionale può essere solo parte di un programma di trattamento potenziale. Anche trattamenti alternativi, nutrizione, tecniche di rilassamento ed esercizio fisico giocano un ruolo importante nel trattamento della FM. Ogni paziente dovrebbe, con il contributo di un operatore sanitario, stabilire un approccio personalizzato e individualizzato che funzioni per lui.

Sei interessato a questi servizi?

Scarica la App

e i servizi della rete lombarda per la fibromialgia saranno a tua disposizione*

*i servizi sono riservati a pazienti con diagnosi di fibromialgia confermata da un reumatologo